San Giorgio che uccide il drago
La leggenda su San Giorgio
Descrizione
Secondo la leggenda, nella città chiamata Silena c'era un drago che, avvicinandosi alla città, uccideva chiunque gli venisse in contro. Quindi gli abitanti gli davano due pecore al giorno per placarlo ma quando le pecore finirono, furono costretti a dargli una pecora e un giovane tirato a sorte. Un giorno toccò alla giovane figlia del Re e lui preoccupato offrì il suo patrimonio e metà del regno per salvarle la vita ma il popolo si ribellò e dopo otto giorni di discussione la giovane ragazza fu costretta ad andare verso il drago. Ma durante il suo cammini incontrò il giovane cavaliere Giorgio, che saputo la notizia, si offri di sacrificarsi al suo posto. Quando il drago si avvicinò, Giorgio salì sul cavallo e con grande audacia affrontò il drago, ferendolo gravemente con la lancia e lo gettò a terra. Disse alla ragazza di avvolgere la sua cintura al collo del drago, il quale prese a seguirla docilmente fino alla città. Quando tutti gli abitanti videro il drago iniziarono ad aver paura ma Giorgio li tranquillizzò dicendo che era stato dio a mandarlo a uccidere il drago se solo loro avessero abbracciato la fede in Cristo, preso il battesimo e lui avrebbe ucciso il drago. Così re e la popolazione si convertirono e il cavaliere uccise il drago e lo fece portare fuori dalla città, trascinato da quattro paia di buoi.
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